Replica al PDL sulla chiusura a Gaeta del laboratorio analisi

Prendiamo spunto dall’ennesimo comunicato falso del PDL sulla questione della chiusura del laboratorio analisi del P.O. di Gaeta per affermare che è arrivato il momento di dire basta alle chiacchiere da cortile, alle bugie ed ai proclami vuoti di qualsiasi contenuto dei rappresentanti locali del PDL. Noi Democratici, a Gaeta, siamo la sola forza politica che realmente rappresenta l’intero centro-sinistra e pertanto riteniamo doveroso intervenire nel dibattito politico che da tempo va sviluppandosi nella nostra città, laddove i partiti che dovrebbero essere i garanti di quei valori e dar voce alle istanze dei cittadini che in esso si identificano, mai hanno fatto sentire la propria voce di protesta nei confronti di un partito che non solo a livello nazionale, ma anche a livello regionale e provinciale, ormai da tempo sta portando la nostra Nazione verso il baratro.

Solamente un silenzio assordante da parte di individui che non perdono occasione di contestare in ogni maniera e con tutti i mezzi l’operato di questa Amministrazione, ma che mai, e sottolineiamo mai, hanno contestato minimamente coloro che dovrebbero essere i loro avversari politici!
Noi Democratici, al contrario, intendiamo opporci con grande determinazione a questi rappresentanti politici della destra, con la certezza e la consapevolezza della nostra posizione nello scacchiere del panorama politico sia nazionale che locale.
Non è più ammissibile, a nostro parere, restare in silenzio di fronte alle esternazioni spesso farneticanti di chi rappresenta nella nostra città una forza politica che, nel giro di pochi anni, ha impoverito il paese varando manovre economiche che hanno ottenuto il solo scopo di aumentare in misura preoccupante il gap tra la fasce sociali della nostra nazione; che ha drasticamente ridotto l’offerta sanitaria (è sotto gli occhi di tutti la situazione nella quale versa il nostro presidio ospedaliero per colpa dei tagli assurdi praticati dalla Sig.ra Polverini, governatrice del Lazio, del PDL);che non ha quel minimo di dignità per contestare il proprio Padrone che, incurante della profonda crisi economica e valoriale nella quale versano un numero sempre maggiore di cittadini, impegna il suo tempo e le sue energie in festini erotici e cercando di sfuggire alla Magistratura, e poco importa se poi è soggetto al ricatto da parte di personaggi squallidi e famelici; che è corresponsabile, con il proprio Padrone, della pessima opinione che oramai tutto il mondo ha dell’Italia.
In questi anni il PDL non ha fatto altro che criticare, per principio, qualsiasi atto politico e amministrativo della Maggioranza che attualmente è al governo della nostra città, ma nello stesso tempo non ha mai fatto proposte concrete che siano alternative a questa maggioranza, dimostrando in tal modo, se mai ce ne fosse bisogno, di non avere idee per lo sviluppo della città. Ma per amministrare servono idee e progetti, non è sufficiente dire no a tutto, a prescindere.
Noi Democratici pertanto, oggi più che mai ,ci poniamo come punto di riferimento per tutti coloro che si riconoscono in una forza politica di centro-sinistra, moderna e riformista. La nostra casa è aperta a tutti coloro che si riconoscono in questo progetto politico e sono consapevoli che il loro avversario è la destra e chi la rappresenta in città.

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Ospedale Di Liegro: la politica regionale penalizza la sanità del nostro comprensorio

Strane nubi si addensano sull’ospedale di Gaeta. I segnali che arrivano, a volerli leggere ed interpretare, non lasciano presagire assolutamente nulla di positivo.
La Polverini e la sua scalcagnata Giunta di centrodestra stanno desertificando la sanità della nostra Regione. Le più penalizzate da questo sbagliato ed ingiusto disegno di risanamento del deficit sanitario regionale grava particolarmente sulle Province. Per Gaeta quello che Noi Democratici temevamo e che abbiamo denunciato con forza da tempo comincia ormai a prendere forma sempre più evidente, ossia la riduzione del Presidio Ospedaliero del Mons. Di Liegro ai minimi termini.

L’Ospedale, se è possibile ancora chiamarlo tale, perde pezzi giorno dopo giorno: sempre più probabile la soppressione del Day Surgery; mancata sostituzione dei medici di Oculistica, Day Service; Il Laboratorio di analisi che forse a breve perderà il Primario, il distretto sanitario che tarda a trasferirsi. Tutto ciò si traduce per i cittadini di Gaeta in servizi ridotti, liste di attesa che si allungano all’infinito e viaggi della speranza verso la capitale o altre Regioni.

Noi Democratici crediamo ci sia un preciso disegno politico del centrodestra, che prevede uno smantellamento progressivo del nostro ospedale, ovvero una lenta, continua ed inarrestabile agonia che si tradurrà in una serrata senza possibilità di appello.

Infatti la costante e graduale chiusura delle fasce, la riduzione dei servizi e degli orari, farà si che si determinerà nel tempo una perdita di “utenza” che non si recupererà più, al quale corrisponderà una cosiddetta “valutazione di rendimento” sempre più bassa che di fatto, giustificherà la chiusura di molti servizi del nosocomio. Come non vedere una precisa strategia e volontà di negare ai cittadini di Gaeta il proprio diritto fondamentale alla salute. Siamo di fronte a un comportamento politico indegno, che mira a nascondersi dietro numeri artatamente ridotti, ma utili a giustificare ciò che il centrodestra non ha il coraggio di fare apertamente.

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